cos’è un bandha nello yoga?

Il termine “bandha” viene dalla parola sanscrita che significa “legare” o “vincolare”. In yoga, si riferisce a tecniche specifiche che coinvolgono la contrazione muscolare per controllare il flusso di energia nel corpo.

Ci sono tre bandha principali nel sistema di yoga: Mula Bandha, Uddiyana Bandha e Jalandhara Bandha.

Mula Bandha, anche conosciuto come “la chiusura radicale”, coinvolge la contrazione dei muscoli del pavimento pelvico. Questo bandha è spesso usato durante le asana che coinvolgono la posizione eretta o le inversioni. Mula Bandha aiuta a stabilizzare il corpo, a migliorare l’allineamento e a prevenire lesioni.

Uddiyana Bandha, anche conosciuto come “la chiusura addominale”, coinvolge la contrazione dei muscoli addominali e il sollevamento del diaframma. Questo bandha viene spesso utilizzato durante la pratica del pranayama (controllo del respiro) per aiutare a controllare il flusso di energia attraverso i canali del corpo.

Jalandhara Bandha, anche conosciuto come “la chiusura della gola”, coinvolge la contrazione dei muscoli del collo e la spinta della base della lingua contro il palato. Questo bandha viene spesso utilizzato durante la pratica del pranayama e della meditazione per calmare la mente e concentrarsi.

L’utilizzo dei bandha durante la pratica dello yoga aiuta a migliorare la stabilità, la forza, la flessibilità e la salute generale del corpo e della mente. Tuttavia, è importante imparare a utilizzarli correttamente sotto la guida di un insegnante esperto, in quanto una pratica errata può portare a lesioni.