Mudra è una parola sanscrita che significa “gesto” o “sigillo”. Si tratta di posizioni delle mani e delle dita utilizzate nel sistema di pratica yoga per favorire il flusso di energia nel corpo e la concentrazione mentale.
Le mudra possono essere utilizzate insieme alle posizioni yoga (asana), alla respirazione (pranayama) e alla meditazione per potenziare gli effetti della pratica. Ogni mudra ha un significato specifico e può essere utilizzato per ottenere uno scopo particolare.
Ci sono molte mudra nel sistema yoga, tra cui:
Gyan Mudra: si fa toccando la punta dell’indice alla punta del pollice, mentre le altre dita sono estese. Questo mudra favorisce la concentrazione e la memoria.
Prana Mudra: si fa toccando la punta del pollice alla punta del mignolo, mentre le altre dita sono estese. Questo mudra favorisce il flusso di energia vitale (prana) nel corpo.
Shuni Mudra: si fa toccando la punta del medio alla punta del pollice, mentre le altre dita sono estese. Questo mudra favorisce la pazienza e la concentrazione.
Vayu Mudra: si fa toccando la punta del pollice alla base del dito indice, mentre le altre dita sono estese. Questo mudra favorisce il flusso di energia nel corpo e può aiutare a ridurre l’ansia.
Apana Mudra: si fa unendo la punta del pollice alla punta del medio e l’anello, mentre le altre dita sono estese. Questo mudra favorisce l’eliminazione delle tossine dal corpo e la digestione.
Le mudra possono essere utilizzate in qualsiasi momento durante la pratica yoga, ma sono spesso utilizzate durante la meditazione. Per utilizzare una mudra, si dovrebbe sedere in una posizione comoda con la schiena dritta e le mani appoggiate sulle ginocchia o sulle cosce. Si può quindi fare la mudra desiderata, mantenendola per alcuni minuti o anche più a lungo se lo si desidera.
In conclusione, le mudra sono un’importante parte della pratica yoga. Utilizzando queste posizioni delle mani, si può favorire il flusso di energia nel corpo e la concentrazione mentale, ottenendo così molti benefici per la salute e il benessere.
